sabato 14 luglio 2012

Stop Loss

Lo Stop Loss è quella pratica del mercato finanziario per cui a un certo punto, se il titolo è sceso invece  di salire come si sperava, si vende, accettando le perdite per evitare di far peggio.

Ieri sera ho portato Agatha sui tetti del Duomo.
Sono rimasto perplesso a rivederle ai piedi gli orrendi sandali piatti; a cena la sera prima le avevo spiegato della mia passione per i tacchi a spillo e lei ridendo mi aveva promesso una "sorpresa".
Ci avrà ripensato, anche perchè ha passato la giornata in giro a far compere, e magari col tacco 12 diventava pesante.
La pupa casca di soldi, è una figlia dell' Intelligentsja rumena.
Tra l'altro sempre la solita acconciatura inutilmente complicata.
La prima volta che l' ho vista aveva i capelli sciolti e le stiletto ai piedi; era letteralmente un'altra persona.
Così, nonostante la gonna corta, non mi sarebbe passato per l'anticamera del cervello di fermarla.
Sul Duomo scopro che è Ortodossa. Tanto. Mi chiede dei motivi del mio ateismo e, visto che insiste, glie li spiego; ma come sapevo avrebbe fatto, alla fine non tenta di replicare con una argomentazione; semplicemente "Io sento che Dio è in me". E contro gli allucinogeni poco puote il neurone.
Butta male, penso; e butta peggio quando per stasera mi chiede di mangiare vegetariano. Perchè è Venerdì.
Cioè, neanche mia Nonna.

Per tagliare corto, ovviamente lei vorrebbe più tempo; quando, dopo alcune avances respinte ad altezza tette (ha 29 anni, cribbio), le spiego cortesemente che il tempo a disposizione prima che parta è esattamente 48 ore, per cui presentarmi prima a suo padre in tight e chiedere la sua mano mi pare un tantino complesso, ride. Come sempre.
Mi chiede se potrei andare in Romania questa estate. Mi ha anche portato una brochure turistica.
A me però girano i coglioni; per la cena punto sulla più trucida ed economica pizzeria che becco, ché la Marinara a 5 Euro, tra l'altro lì pessima, rispetta le sue superstizioni.
La riaccompagno (se raccontassi dove dorme nessuno ci crederebbe. QUELLI son soldi), e al momento di salutarla le dò un casto bacio sulla guancia.
Si incazza quando le dico che sarò comunque lieto di averla come amica.
Cavolo quanto si incazza.
Ma riesce a sorridere e dire "OK". Stamattina doveva telefonarmi per una gita assieme. Strano, eh, non lo ha fatto.
Per spargere un pò di sale le mando anche un messaggio da cerbiattone sorpreso e occhiceruleo, in cui le chiedo se PER CASO sia arrabbiata. Concludo dicendole che la considero una bellissima persona.
Posso sentirla gridare da qui.

Mollata Agatha, tornando mi dedico al puttan tour stradale. Non lo ho ancora mai fatto, a Milano. Solo Escort e Girls.
Ma vorrei trovarne una bellina, nella mia zona, e portarmela a casa.
Qualcosa c'è, ma nulla che mi travolga. Una ci verrebbe, per 50 Euro, ma dopo averla guardata bene non mi piace abbastanza.
Alla fine vedo Lei. Alba. Una statua. Vent'anni e un volto da adolescente ninfomane. Un vestitino corto che urla prossimo allo scoppio, rosso, tutto da leccare. Tacchi a spillo altissimi. Ho gli occhi a forma di cuoricino.
Porca miseria a casa non ci viene, non so se perché la controlla il pappa o perché, come dice in un Italiano inesistente, non si fida.
Ironia della sorte, è Rumena.
E insomma, trenta euro dietro la pompa di benzina, e vada.
Lascio il motore acceso e metto la mia portiera bloccata contro un muro, per diminuire le probabilità di successo di un eventuale rapinatore.
Le chiedo di limitarsi a strusciarmi la mano sul cavallo dei pantaloni.
Non glie lo spiego e in tutti i sensi non capirebbe, ma voglio fantasticare che lei sia la mia bellissima ragazza che non me la dà.
Oddio, questa bacia. Con la lingua. E ha il piercing. Oddio. E' sorpresa quasi quanto me quando mi metto a mugolare per il piacere di un semplice bacio.
Questa non è una femmina, è eroina.
Ma sobbalza ad ogni raggio di luce che arriva dal traffico, si guarda intorno e lo faccio anch'io.
Ecco perché odio il sesso in strada.
Alla fine, i miei piani di andare  a casa col cazzo dritto si liquefano, letteralmente, quando tra il nervosismo e l'eccitazione decido che una chiusura in tempi rapidi è l' unica.
Mi tocca le palle con una mano mentre mi masturbo nel preservativo. Insisto per guardarle il volto, e vengo come un toro.

Devo rivederla.

Morale della giornata.

Alba mi è costata 30 Euro e mi ha regalato momenti indimenticabili.

Agatha, molto, meno bella, che non me l'ha data e i cui baci mi lasciavano indifferente, mi è costata due serate di duro lavoro più:
a) 16 Euro di prosecco
b) 95 Euro di ristorante
c) 24 Euro di biglietti per il Duomo
d) 19 Euro di pizzeria

Totale 154 Euro, come una Girl di medio livello.
Per non parlare della benzina.
A lasciar fare a lei ci rimettevo pure una gita sui laghi e un viaggio in Romania, ma, appunto, è intervenuto lo Stop Loss.

E' questo il vero motivo della avversione femminile per le puttane.
Rovinano la piazza.

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