sabato 11 agosto 2012

Perché

Qualche tempo fa mi è stato chiesto di descrivere il mio mondo, per come traspare da questo blog.
E' ovvio che una grossa parte ne resta fuori; non viviamo in una società abbastanza evoluta da permettere alle persone di dire sulle stesse pagine come si chiamano e che amano il sesso anale passivo.

Questo blog nasce da diverse esigenze; una delle maggiori è comunque l'aiutarmi a  gestire la frustrazione.
Frustrazione nella ricerca di quello che ora è l'obiettivo assoluto della mia vita, ovvero trovare una donna dominante con cui avere una relazione cuckold, che detto così ha il fascino di una testa di cernia al supermercato ma che in realtà è un moto dell'anima di una forza devastante e di una poesia infinita, per chi è disposto ad ascoltarlo; e ciò andrà spiegato meglio, in futuro.
La coscienza della estrema difficoltà di questo obiettivo (sulla rete mondiale ci sono in questo momento esattamente tre siti di coppie che vivono la situazione come la sognerei io), mi porta da una parte a utilizzare per la ricerca una moltitudine di canali non sempre ortodossi, e dall' altra a cercare di tamponare l' urgenza dell'anima con rapporti mercenari che diano un pò di respiro alla mia fantasia tormentata.
Nessuna delle due cose sta funzionando; di qui il titolo del blog.

Neanche a pagare.

Sì, perchè non c'è nulla da fare, è un continuo sbattere la testa e poi risbatterla ancora con il solo risultato di trovarsi il cranio in pappa.
Dell' incapacità delle cosiddette "professioniste" di fornire al cliente uno straccio di motivo per tornare da loro ho già detto qualcosa, e altro continuerò a dire perchè porca miseria gli episodi da leggenda si accumulano.
Quanto alle altre (quelle cioè che non paghi in contanti ma in regali, cene, gioielli e magari alimenti post divorzio) , si sta rivelando un'impresa impossibile anche semplicemente conoscerle  per una uscita.

Non è che io non abbia argomenti, anzi.
Però mi è sempre andata bene alla maniera dei maschi (quelli normali: i superbelli vivono un mondo parallelo che li fa assomigliare psicologicamente alle femmine, viziati e incapaci di gestirsi).
Ovvero buttando il veleno.
Attraversando interminabili periodi di carestia.
Gettando centinaia di ami per tirare alla fine su uno scorfano, come diceva mio zio.

E quindi, quando alcuni mesi fa ho cominciato questo percorso, sapevo già quel che mi aspettava.
Il blog è stato un freddo e lucido tentativo di documentare, e ricordarmi e giocare con le tappe del cammino, perchè se penso all'arrivo mi viene da impazzire.
Ed è comunque dura.
Sui siti non rispondono, nei locali non ti cagano, poi le fermi per strada e ti guardano come un pazzo, che non si capisce perchè non cerchi sui siti e nei locali.
Le compagnie per uscire? Alla mia età non ce ne sono, e se ce ne fossero sarebbero frequentate da ultraquarantenni divorziate che dopo avere fatto le puttane irraggiungibili in gioventù e avere scelto esclusivamente in base a muscoli e cilindrate, ORA che hanno la pelle vizza  e le tette sgonfie vorrebbero essere apprezzate per la loro cultura e spiritualità.
Ma andate affanculo e leggetevi Houellebecq, ruderi inutili.
E si va avanti, con poca serenità.

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